Domenico Fiasella
Domenico Fiasella
Quarto decennio del XVII secolo
Madonna con il Bambino e i Santi Francesco e Carlo Borromeo
Olio su tela
Proveniente dalla Chiesa dei Cappuccini di San Francesco di Genova Voltri
Quella che andiamo a scoprire oggi è la pala dell’altare maggiore della Chiesa di San Francesco di Genova Voltri dei frati cappuccini che rappresenta la “Madonna con il Bambino e i Santi Francesco e Carlo Borromeo” di Domenico Fiasella. L’opera è entrata a far parte del patrimonio del museo nel 2005.
Il dipinto è stato realizzato dall’artista conosciuto come “il Sarzana” molto probabilmente nel 4° decennio del XVII secolo. È un olio su tela di grande formato a cui il maestro pone la sua sigla (D.F.) sul secondo gradino a sinistra vicino a San Francesco.
La scena è inquadrata in una quinta architettonica classicheggiante che sottolinea il saldo e monumentale impianto delle figure con uno schema piramidale che introduce la tipologia della Sacra conversazione. Il gioco di sguardi segue l’andamento: da Maria si sposta su San Carlo Borromeo a destra che guarda il Bambino Gesù, che a sua volta, non solo con lo sguardo ma anche con la mano accarezza il volto di San Francesco d’Assisi. San Francesco è il fondatore dei Frati Minori e San Carlo Borromeo è patrono della città di Genova Voltri e a lui è intitolato l’ospedale cittadino.
La struttura che richiama uno stile austero e un impianto tipico della pittura cinquecentesca è controbilanciata dall’uso sinuoso del colore e della materia, più vicino allo stile del barocco ligure. Il maestro usa saggiamente il colore e la luce per valorizzare i chiaroscuri e le ombre del dipinto. La figura di san Francesco illuminata da una luce naturale semi-frontale proietta la sua ombra ai piedi di Maria. La stessa luce colpisce il bianco della cotta di San Carlo, valorizzandone i pizzi realizzati con molta cura a punta di pennello dal Fiasella.
Come una scena ripresa dal vivo, il Sarzana fissa sulla tela il movimento dei personaggi, Maria, quasi colta inaspettata dalla spinta del Bambino verso San Francesco torce la parte alta del corpo verso il Bambino, rimanendo a colloquio con lo sguardo con San Carlo.