La passione di Cristo
La nostra Pasqua
1 marzo 2008 - 30 aprile 2008
Il Museo propose, nel periodo liturgico della quaresima e della Pasqua, la Passione di Gesù attraverso le diverse espressioni dell'arte figurativa e la rievocazione di simbologie e segni sacri.
Evidenziò che i momenti cruciali della vita di Cristo furono rappresentati nell'arte come espressione di "tormento ed estasi" capaci di avvicinare i visitatori al vero spirito della Pasqua.
L'intento fu quello di raggiungere il cuore del visitatore attraverso l'esposizione di dipinti di grandi maestri come Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Luciano Borzone ed altri.
Evidenziò che i momenti cruciali della vita di Cristo furono rappresentati nell'arte come espressione di "tormento ed estasi" capaci di avvicinare i visitatori al vero spirito della Pasqua.
L'intento fu quello di raggiungere il cuore del visitatore attraverso l'esposizione di dipinti di grandi maestri come Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Luciano Borzone ed altri.
L'esposizione non si esaurì con la pittura ma proseguì con arredi liturgici, argenti del XVIII secolo, crocifissi e sculture di diversa fattura (legno, avorio, cartapesta) tra i quali spicca un gruppo scultoreo ligneo di scuola di Anton Maria Maragliano raffigurante la Deposizione.
Degni di nota furono due manoscritti: la lettera di San Leonardo da Porto Maurizio (Porto Maurizio, 20 dicembre 1676 - Porto Maurizio, 26 novembre 1751), appartenente all'Ordine dei Frati Minori, che fu l'ideatore e propagatore della pratica della Via Crucis; il manoscritto originale della poesia "la Pentecoste" di Alessandro Manzoni.
Degni di nota furono due manoscritti: la lettera di San Leonardo da Porto Maurizio (Porto Maurizio, 20 dicembre 1676 - Porto Maurizio, 26 novembre 1751), appartenente all'Ordine dei Frati Minori, che fu l'ideatore e propagatore della pratica della Via Crucis; il manoscritto originale della poesia "la Pentecoste" di Alessandro Manzoni.
A fianco a opere di grandi artisti era presente una sezione dedicata alle forme di devozione popolare come le immaginette antiche, medagliette votive, reliquiari, oltre ai caratteristici oggetti di manifattura cappuccina.
Infine chiudeva la mostra una breve rassegna cinematografica dedicata ai film che hanno raccontato la Passione di Gesù da Pier Paolo Pasolini con Il Vangelo secondo Matteo a Mel Gibson con The Passion.